Posts written by Ocelot97

-Mattew: Pur essendo uno studente di 3 media presenta fin da piccolo una gran voglia di appendimento,spesso ama mettersi in mostra per apparire figo agli occhi della gente,si arrabbia facilmente ed è un tipo taciturno,il cervello del gruppo.Ama vestirsi a caso,quello che gli capita sotto mano,anche se ama particolarmente indossare jeans larghi e magliette monocolore.Non è molto bravo a maneggiare armi,ma ha una mira quasi infallibile.Mentre pensa si tocca i capelli girandosi le ciocche fra le dita.Fisicamente è un ragazzo alto,ha occhi marrone scuro e capelli (non molto lunghi) di colore nero,non è molto magro ma neanche grasso.Ha una cotta per Anna


-Mark: Si autodefinisce il leader del gruppo,ma in realtà è solo un buffone che ama mettersi in mostra,non è portato molto per lo studio ma quando si impegna riesce a fare molte cose,il suo più grande difetto e che non riesce mai a stare zitto e deve dire sempre la sua.Ah un lock che definisce figo ma in realtà è una semplice maglietta variopinta e un jeans.E' molto bravo nei giochi sparatutto in prima persona ed (almeno nei videogiochi) è un ottimo tiratore con armi.Mentre parla continua a sistemarsi gli occhiali anche se sono sistemati,molto probabilmente lo fa come una forma di abitudine.Fisicamente ha un'altezza media,porta i capelli costi ed è magro.Ha una cotta per Anna


-Anna: Un genio,o almeno una che studia tanto,è l'unica ragazza del gruppo ed è anche la più carina della classe,i maschi del gruppo hanno tutti una cotta per lei ma molto probabilmente lei non ne sa nulla,è una tipa abbastanza taciturna e ancora i ragazzi non sanno bene quale abilità ha.Si veste con jeans stretti e magliette per lo più nere.Non si scompone mai più di tanto.Anche lei è alta nella media,ha lunghi capelli neri ed è molto magra


-Erick: Il miglior amico di Mattew è un ragazzo a cui non importa quasi nulla della scuola è preferisce vivere la vita nel divertimento. Molto bravo anche lui con le armi,avente anche una buona mira diventerà in breve molto utile.Non sta mai fermo e questo gli causera parecchi guai.Ama vestirsi a caso prendendo la prima cosa che gli capita sottomano e non ha gusti particolari.Non è molto alto,infatti molte volte per scherzo viene chiamato "nanetto" ha capelli neri e corti ed è il più magro del gruppo.

Classe 3A Ore 11:30

Quella mattina me ne stavo a fissare il vuoto mentre il professore siegava,per me stare a sentire una lezione di storia è praticamente inutile...
-Mattew mi hai sentito?- grido il professor Ugo,un uomo molto vicino alla pensione,ceco come una talpa e alto un metro e mezzo.
-Chi? io?- Risposi io causando l'ilarità di tutta la classe che si mise a ridere sonoramente,neanche avessi detto una barzelletta,naturalmente il professore se la prese con me,accusandomi di disturbare la lezione.
-E' così che si risponde al professore? vai immediatamente fuori!-Mi gridò.

Con andatura lenta mi alzai e andai verso la porta,la aprii e la richiusi con me fuori.

-Che spreco di tempo...non succede mai nulla di interessante...-dissi mentre me ne stavo appoggiato al muro.
In quel momento risuonò nell'aria il suono della campanella
-di già? sono solo le 11:30-dissi tra me e me
-ascoltate miei cari studenti- era il preside che parlava all'altoparlante dal suo ufficio -vi prego di evacuare l'edificio,mi raccomando,seguite i vostri professori- in quel momento si scateno il panico,ragazzi che gridavano,che correvano per le scale,professori che scappavano per le aulee dell'istituto...

Una volta tutti fuori,si avvicino il preside,era una persona che sembrava molto autoritaria ma in realtà non sapeva fare quasi nulla e si faceva mettere i piedi in testa da chiunque.

-miei cari alunni,sono molto deluso da voi,questa è stata un prova antincendio,non credevo che foste così indisciplinati,ma anche voi,professori,invece di correre subito a mettervi in salvo,non dovevate aiutare gli alunni?-disse il preside

in quel momente quasi tutte le persona lì fuori,dagli studenti ai professori cominciarono a gridare contro il preside e dicendogli di sparire e andarsene...forse non sapevano che non l'avrebbero più visto.

-che scherzo di merda-dissi al mio amico mentre mi siedevo al mio posto,molto probabilmente il professore si era dimenticato di avermi mandato fuori.

Ore 12:30

-dai che manca poco alle 13,così poi andiamo al campo- disse il mio amico erik.
-hai ragione,ma come facciamo con i compiti?-Risposi
-ci penseremo dopo-Continuò

Cominciammo entrambi a ridere,quando ad un certo punto un rumore peggio di una bomba atomica fece esplodere i vetri della classe e molto probabilmente anche i vetri delle altre classi.
Il preside dall'altoparlande grido-ragazzi,questo non è uno scherzo,dovete scappare,mettetevi in... AAAAAAAH.............-
La voce del preside si interruppe,l'ultima cosa che sentimmo prima che saltò la corrente fu solo un urlo di dolore.
Eravamo nel panico più totale,nessuno aveva il coraggio di muoversi finche non vedemmo dalle ormai distrutte finestre qualcosa che si avvicinava verso di noi,era gigantesco e faceva dei grugni terribili,era così grosso che sembrava HULK,d'improvviso entrò distruggendo ciò che era rimasto del muro.
Eravamo allibiti,per un attimo ci fu il silenzio,ma poi cominciammo a scappare mentre questo mostro distruggeva tutto,prendeva pezzi di pavimento e li lanciava,banchi sedie,sembrava un inferno.
Cominciò a correre verso di me
-CAZZO- gridai,cominciai a correre,lui mi era smempre più vicino.
Fortunatamente riuscii a uscire dall'aula ed a giucherlo dentro...avevo fatto 2 grosse cazzate,in primo luogo non era possibile che una porta lo bloccasse,e in secondo luogo l'avevo chiuso nell'aula,ma là dentro c'erano ancora i miei compagni.Non mi fermai,ma una volta fuori dalla scuola,vidi l'inferno,degli specie di nonmorti stavano sbranando chiunque vedessero,lacerando la carne con i denti e traformando a loro volta per persone in zombi.
Mi accasciai a terra...
-MA CHE STA SUCCEDENDO!-gridai.
in quel momento centinai di zombi cominciarono a correre verso di me,non erano come quelli dei film,erano veloci,ed erano tutte persone che conoscevo da vive,a parecchi di loro mancavano parti di corpo oppure avevano gli organi fuori dalla pelle.
Mi rialzai in fretta cominciai a correre
-ora rimpiango di non essere andato agli allenamenti di calcio-dissi ridendo.
Come facevo a ridere in momento così,vedendo i miei amici sbranati da degli zombi! Mi semntivo anche io un mostro.Entrai in fretta nella palestra della scuola e mi ci rinchiusi dentro sperando che non ci fosse nessun non-morto.